Nuovo art. 303 TULD e principio di proporzionalità
Le modifiche all’art. 303 del TULD introdotte mediante d.l. 16/12 sollevano dubbi di compatibilità con il principio di proporzionalità e ciò con riguardo al minimo sanzionatorio estremamente elevato nonché alla sproporzione che può determinarsi tra fatto commesso ed entità della sanzione. Può così venir meno la possibilità di parametrare in concreto la sanzione all’entità del fatto. Va ricordato che la Corte costituzionale ha ritenuto che il potere sanzionatorio deve estrinsecarsi in modo coerente al fatto addebitato. Inoltre, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha chiarito che il giudice nazionale deve valutare se, tenuto conto degli imperativi di repressione e di prevenzione, le sanzioni effettivamente irrogate appaiono così sproporzionate rispetto alla gravità dell’infrazione da ostacolare le libertà previste dal Trattato (sentenza 12 luglio 2001, causa C – 262/99). In materia di infrazioni doganali gli Stati membri devono del resto esercitare la loro competenza nel rispetto dei principi generali del diritto e, in particolare, del principio di proporzionalità (sentenza 26 ottobre 1995, causa C- 36/94) e devono vigilare affinché le violazioni del diritto comunitario siano sanzionate in termini analoghi a quelli previsti per violazioni di diritto interno simili per natura e importanza (sentenza 12 settembre 1996, causa C-58/95).
Prof. Avv. Fabrizio Vismara
Istituto dell’Operatore Economico Autorizzato (AEO)
AGENZIA DELLE DOGANE |
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Protocollo: |
7900/RU |
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Milano, 24/02/2012
All’Associazione fra gli Spedizionieri Doganali del Compartimento di Milano
asdcm_sez.milano@alice.it
Oggetto: |
Istituto dell’Operatore Economico Autorizzato (AEO) – Divulgazione e promozione.
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Con riferimento all’oggetto, la scrivente Direzione è impegnata, come noto, nella propria attività istituzionale di divulgazione e promozione presso i soggetti economici coinvolti negli scambi internazionali, allo scopo di diffondere la conoscenza dei vantaggi e delle agevolazioni connesse all’istituto dell’AEO.
In considerazione del particolare ruolo e della consolidata esperienza nel settore assicurata in tale contesto dalla figura professionale del doganalista, la scrivente ritiene opportuno evidenziare l’importanza di un’azione in tal senso anche da parte di codesta Associazione, al fine di una più immediata, capillare e diretta sensibilizzazione degli operatori economici (soprattutto piccole e medie imprese) rappresentati dai professionisti associati.
A tal fine sarebbe particolarmente gradito un intervento di un rappresentante di codesta Associazione in occasione dei futuri convegni e seminari che questa Direzione organizzerà allo scopo di promuovere il particolare status.
Si porgono distinti saluti.
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Il Direttore Regionale |
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F.to Dott. Ing Michele Branca[1] |
[1] Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3 comma 2 D. L.vo n. 39/93
Gli accordi bilaterali Svizzera – Ue CONVEGNO Como 29 ottobre 2010
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
GLI ACCORDI BILATERALI SVIZZERA – UE
A OTTO ANNI DALL’ENTRATA IN VIGORE
CONVEGNO
Como, Chiostro di S. Abbondio, Aula Magna
29 ottobre 2010
Segreteria del Convegno: Dipartimento di Diritto pubblico e internazionale
Centro di Diritto svizzero
Sig.ra Anna Mazza
Tel.: 031 238 4301
e-mail: anna.mazza@uninsubria.it
PROGRAMMA
h. 9.00 Apertura dei lavori
Coordina Fulvio Pelli,
parlamentare svizzero
INTERVENTI D’APERTURA
Laura Sadis
(consigliere di Stato Cantone Ticino)
Massimo Baggi
(console generale di Svizzera a Milano)
Giuseppe Deodato
(ambasciatore di Italia a Berna)
Roberto Balzaretti
(segretario generale del Dipartimento Federale Affari Esteri)
Amedeo Teti
(direttore per la politica commerciale, Ministro sviluppo economico)
h. 11.15 Coffee Break
h. 11.30 – 12.45
RELAZIONI SUGLI ACCORDI BILATERALI
Fabrizio Vismara
(professore di Diritto dell’Unione Europea nella Facoltà di Giurisprudenza)
Gli accordi tra UE e Svizzera e il nuovo contesto europeo
Nello Parravicini
(Giunta CCIAA Como)
Opportunità d’investimento in Italia
e ruolo di supporto della Camera di Commercio
h. 13.00 Conclusioni generali
h. 13.30 Buffet nel Chiostro di S. Abbondio