Royalties e valore in dogana
Royalties e valore in dogana
Una recente sentenza della Commissione tributaria provinciale di Como (depositata il 21 dicembre 2010) prende posizione sul tema dell’inclusione delle royalties nel valore in dogana. La vicenda scaturisce dall’importazione in Italia di capi d’abbigliamento prodotti in Cina, con l’applicazione di nomi, loghi e immagini (personaggi di fumetti e cartoni animati) protetti da diritto d’autore e di marchio di una nota società americana, cui l’importatore italiano, in base ad appositi contratti, corrispondeva diritti di licenza (royalties). Il controllo contrattualmente previsto a favore della società americana riguardava, in particolare, la qualità delle immagini apposte dal produttore cinese sui capi d’abbligliamento, e non le modalità di produzione di quest’ultimi. La Commissione tributaria, tra l’altro, ha escluso che il pagamento dei diritti di licenza costituisse una condizione del contratto di compravendita, rilevando come il controllo attribuito alla società americana costituisse un mero controllo di qualità ed escludendo quindi le royalties nella determinazione del valore in dogana.
Testo a cura del Prof. Avv. Fabrizio Vismara – Studio Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP (Milano)
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