Valore in dogana – Royalties e diritti di licenza
Le maggiorazioni di prezzo relative alle royalties e ai diritti di licenza non concorrono alla formazione della base imponibile, ai fini dell’assolvimento dell’IVA in dogana, ove le stesse somme abbiano già scontato l’imposta tramite autofatturazione.
Questo principio, finalizzato ad escludere che per uno stesso rapporto giuridico si verifichi una duplicazione d’imposta, era stato confermato dal Ministero delle Finanze con una risoluzione del 1987.
Alcune recenti pronunce giurisprudenziali, pur riconoscendo legittimo il diritto alla detrazione dell’IVA assolta mediante autofattura, hanno tuttavia affermato che laddove le somme pagate a titolo di royalties o diritti di licenza debbano essere incluse nel valore imponibile doganale dei beni importati, la rettifica operata dalla dogana anche ai fini IVA deve ritenersi corretta.
Sotto quest’ultimo profilo, le richiamate pronunce sembrano fare un passo indietro rispetto all’anzidetta risoluzione la cui posizione espressa appare, per la verità, più coerente con il sistema dell’IVA.
(testo a cura dell’ avv. Giuseppe Francesco Lovetere e del dott. comm. Antonio Sgroi dello Studio Associato Servizi Professionali Integrati di Milano)
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